La stampante a trasferimento termico come funziona?
La stampa a trasferimento termico è una delle metodologie di stampa più diffuse in ambito barcode. Ciò che contraddistingue questo tipo di stampa è l’uso del nastro, anche detto ribbon, infatti a differenza della stampa termica diretta, le stampanti a trasferimento termico, grazie alla temperatura raggiunta la testina di stampa, vanno a “scrivere” sulle etichette andando a riscaldare l’inchiostro presente sul nastro. Questo tipo di stampa è caratterizzato da una lunga durabilità nel tempo, inoltre offre la possibilità di stampare etichette colorate monocromatiche (non solo nero) e su diversi materiali:
-etichette in carta
-etichette in poliestere
-etichette materiali sintetici
-etichette polietilene
-etichette in tessuto non tessuto
-etichette in PVC
Addirittura si possono stampare etichette che resistono alla corrosione da agenti atmosferici, sostanze chimiche, abrasione etc.
Il risultato ottimale di stampa deve essere un giusto mix tra scelta del nastro e materiale su cui si desidera stampare, per questo è importante una consulenza prima di acquistare i prodotti, una volta individuato l’obiettivo da raggiungere, in termini di qualità, quantità e tante altre variabili, è fondamentale scegliere la giusta stampante e il giusto nastro.
In conclusione per ottenere una stampa duratura, su materiali diversi, è necessario utilizzare una stampante a trasferimento termico che è dotata di una tesina che riesce a scaldare il nastro carbongrafico. Questa stampante offre anche la possibilità di stampare in modalità termica diretta, al contrario una stampante termica diretta offre solo una possibilità di stampa. Quale? leggi qui.
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